L’home staging serve per trovare l’acquirente o l’affittuario di una casa, attraverso un’operazione di valorizzazione immobiliare. L’home staging non mette solo “in scena” un’abitazione, ma è un vero e proprio strumento di marketing, che entra, a tutti gli effetti, in un processo di vendita/affitto di una casa. Se questa si presenta bene ed è valorizzata anche da un servizio fotografico professionale, colpirà molto più facilmente un eventuale visitatore. Realizzare, quindi, un intervento di home staging per una casa che si presenta male, ne metterà in luce tutto il suo potenziale, migliorando la percezione degli spazi, rendendola così più “appetibile”. Ma ciò vale solo per le case “non belle”?

Spesso si crede che l’home staging debba “resuscitare” a nuova vita case “brutte”, che nessuno vuole e che si venderebbero a fatica. Accade che privati e agenzie richiedano il servizio di homestaging per intervenire quasi sempre su case invendute da tempo e problematiche. Ovviamente, l’home staging, essendo prima di tutto marketing e facendo leva sull’importanza dell’immagine immobiliare, aiuterà queste case a farsi notare dal potenziale acquirente o affittuario. Lo stesso processo, però, può applicarsi anche per le case ristrutturate o in ottime condizioni. Infatti, spesso vengono messe in vendita delle belle case, ma sono vuote e chi le visita le percepisce fredde, oltre a non riuscire a rendersi conto di come immaginare gli eventuali spazi in cui poter vivere. A volte, vi sono case fresche di ristrutturazione e anche ammobiliate, ma troppo personalizzate secondo i gusti del venditore o con degli elementi che non rendono loro giustizia.
L’home staging aiuta queste case a mostrarsi ancora più belle di quanto siano, attraverso una preparazione che mette al centro tutto il loro valore. La fotografia professionale, ovviamente, non deve mai mancare, perché, in caso contrario, vanificherebbe l’intervento di home staging e non metterebbe in risalto la bellezza e le potenzialità della casa.
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