Home Staging: l’arredamento intelligente
Che cosa accade durante un intervento di Home Staging? In parole meno convenzionali, il professionista realizza “trucco e parrucco” dell’immobile, migliorandone l’immagine per facilitarne la vendita nel minor tempo possibile!
In termini tecnici, invece, l’Home Staging è definito come una serie di tecniche di marketing finalizzate alla vendita d’immobili mediante un processo di allestimento ad hoc o messa in scena degli stessi.
Nell’Home Staging è la prima impressione quella che conta, ed è importante che l’interesse dell’acquirente sia stimolato dal primo momento in cui viene a contatto con l’immobile. Lo scopo è far in modo che il suo primo pensiero scaturisca dall’emozione e non dalla razionalità.
Qual è l’obiettivo principale dell’home stager? Fare da Cupido tra immobile e acquirente, e far prendere a quest’ultimo un bel colpo……di fulmine!

Dove e come nasce l’Home Staging?
Questa disciplina nasce negli USA nei primi anni ‘70, grazie alla visionaria intuizione di Barb Schwarz, un’agente immobiliare di Bellenueve a cui venne l’idea discutendo con un proprietario intenzionato a vendere la propria casa.
In quel momento Barb pensò: “imposta la scena”, “allestisci il palcoscenico” in ogni stanza della casa. La sua visione nasce da un concetto di base semplice:
“Per vendere la tua automobile cosa fai? La pulisci e la lucidi per ricavarne il maggiore profitto possibile. E se prepari la tua automobile per la vendita, perché non fare lo stesso con la tua casa?”.
Questo nuovo modo di pensare ha aperto la strada a una professione all’avanguardia per l’epoca, rinnovando completamente il settore immobiliare. Una volta avviato in America, l’Home Staging inizia a diffondersi più recentemente anche in Europa, mentre approda tardivamente in Italia nel 2008.
Nel nostro Paese, questa tecnica di valorizzazione immobiliare si sta facendo conoscere grazie anche alle diverse Associazioni presenti sul territorio nazionale, ed alle Scuole di Formazione, che contribuiscono alla diffusione dell’Home Staging fornendo gli strumenti per la preparazione dei professionisti del settore.
Proprio in merito ai Corsi di Formazione, House to Home è felice di annunciare la nascita di Home&Hotel Academy Roma, la prima Scuola di Home Staging con sede nella Capitale, affiliata al Franchising Network di Home&Hotel Academy. Qui potrai trovare tutte le novità e gli aggiornamenti sulle iniziative in programma!
Elettrizzante, vero? Rimani concentrato, nel prossimo paragrafo potrai già scoprire le tre regole fondamentali dell’Home Staging!

Regole di base da seguire: le 3C dell’Home Staging
Ci vuole un po’ di chimica in questa professione. L’home stager tiene sempre in mente una cosa importante: nel tour di visita di un immobile, il potenziale acquirente processa giudizi basati solo sulla realtà di ciò che vede, e non per come sarà o potrebbe essere la casa.
Per questo è necessario creare uno spazio neutro che gli permetta di immaginare lì la sua vita quotidiana con le proprie cose.
Per avere successo con la vendita, Barb regala tre consigli fondamentali che sono racchiusi sotto il nome The Top 3C’s:
- Clean (pulire): al primo posto, per un buon intervento di Home Staging, c’è la pulizia di tutti gli ambienti, non solo interni, ma anche esterni alla casa, per esempio balconi, scale e vialetto. Perché è così importante? Perché una casa sporca darà l’impressione di essere trascurata anche nelle sue parti vitali come tubature o infissi e, come ripete spesso Barb, l’acquirente deve immaginarsi di vivere lì.
- Clutter-free (ridurre): Barb insegna poi che il modo in cui viviamo quotidianamente una casa è del tutto differente dal modo in cui la si vende. L’home stager adotta la tecnica del “less is more”: via tutti gli oggetti più superflui! Il cliente non deve pensare di trovarsi in uno spazio angusto e l’arredamento non deve distrarre, un ambiente più libero restituirà di conseguenza una percezione visiva più ampia della casa.
- Color (colore): Una ricerca del CCI COLOR – Institute for Color rivela che le persone elaborano un giudizio in soli 90 secondi. Tra il 62% e il 90% di queste persone sviluppa tale valutazione basandosi esclusivamente sul colore. Meglio prediligere colori neutri come greige, verde salvia o crema, che aggiungono personalità e calore senza togliere attenzione alla casa, esaltandone invece la sua forza. L’uso di colori marcati è più adatto per elementi secondari come lenzuola e asciugamani, e non per le pareti: potreste imbattervi in un acquirente cui quel colore proprio non piace, e la sua decisione d’acquisto sarà condizionata in modo negativo!


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Queste sono brevemente le tre regole fondamentali dell’Home Staging.
Vuoi vendere il tuo immobile o hai bisogno di una consulenza? Scrivici a info@housetohome.it, il nostro team di professionisti sarà a tua disposizione!
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